Come montare una colonna doccia idromassaggio

Ultimo aggiornamento: 23.04.24

 

Vi consigliamo i diversi step necessari per posizionare e collocare nel modo migliore un sistema a colonna compreso di idromassaggio.

 

Una volta acquistata un’ottima colonna doccia, il naturale passaggio seguente è quello legato al montaggio e al posizionamento di tutti i componenti. Vediamo insieme quali strumenti sono necessari per completare in tempi brevi tutte le operazioni, procedendo in maniera sequenziale e non lasciando nulla al caso. 

 

Strumenti e supporto di lavoro

Tra i primi elementi una matita può tornare di certo comoda, specie al momento di segnare i diversi punti di riferimento per i fori a parete, o eventuali altezze per una collocazione perfetta della colonna doccia. Altro compagno fidato a cui affidarsi è la livella a bolla. Con questo strumento si gestisce il perfetto posizionamento di parti come l’asta della doccia, sfruttando la livella per stabilire il corretto asse di posizionamento. L’uso poi si dimostra necessario anche in fase di verifica dei raccordi montati, che devono essere perfettamente in orizzontale, così come anche per il miscelatore. 

Un set di chiavi inglesi o a forchetta deve essere sempre presente, aiutando in questo modo l’utente a stringere in maniera ferma ma non troppo esagerata i diversi raccordi e la zona del miscelatore. Verificate di avere a disposizione le misure adatte rispetto ai pezzi, evitando spiacevoli interruzioni in corso d’opera. 

Un buon trapano a filo non può mancare nella cassetta degli attrezzi, considerato il fatto poi che in sua assenza sarà difficile procedere alla creazione dei fori lungo la parete scelta per il posizionamento della colonna. Chiudono questo primo capitolo, un tubo in silicone con cui far aderire al meglio a parete le coperture dei tubi e un nastro in PTFE da avvolgere intorno alle filettature dei raccordi.

 

 

Prime operazioni

La scelta dell’altezza a cui collocare la colonna doccia può essere stabilita prendendo come riferimento le proporzioni stesse dell’utente. Se dunque da una parte abbiamo una persona alta un metro e settantacinque, l’altezza della colonna doccia dovrebbe essere a 210 cm, con il fissaggio inferiore a circa 85 cm e quello superiore a 204 cm. Si tratta di misure indicative capaci però di restituire il senso di un oggetto e di una collocazione pratica. 

Una volta segnati con la matita questi punti di riferimento si può procedere alla sistemazione del miscelatore. La chiusura dell’acqua è fondamentale per evitare allagamenti o schizzi ad alta pressione che possono rendere l’atmosfera decisamente più bagnata. Una volta misurata la distanza tra i tubi dell’acqua calda e fredda, è opportuno procedere al confronto degli stessi con la distanza degli attacchi presenti sul miscelatore. 

Verificato questo punto, si possono inserire i raccordi così da annullare la differenza, con una prima stretta del raccordo fatta a mano e una fase finale in cui si ricorre poi all’aiuto di una chiave inglese. Collocato anche il secondo raccordo è possibile passare nella parte della copertura dei tubi del silicone, stendendolo anche a mano aiutandosi con un dito, così da coprire tutta la zona interessata.

Posizionate poi il miscelatore così da verificare che la distanza tra i due raccordi sia rispettata e che gli inserti combaciano a dovere. Il nastro PTFE può essere avvolto intorno la filettatura di ognuno dei raccordi, procedendo in senso antiorario. Procedete a questo punto a collocare gli elementi a copertura del tubo, per poi passare ai filtri e alle guarnizioni del miscelatore.

I raccordi devono essere perfettamente orizzontali rispetto alla parete, così come lo stesso miscelatore. La livella a bolla è il supporto ideale per una verifica che queste regolazioni siano tali. Per concludere potete inserire pian piano il miscelatore, avvitando anche in questo caso prima a mano e poi con l’aiuto di una chiave a forchetta. Non stringete mai in modo eccessivo, puntando a un buon gioco tra le parti in vista di possibili regolazioni finali.

 

Il fissaggio della colonna

Una volta collocato il miscelatore, il successivo lavoro si andrà a concentrare essenzialmente sulla colonna. Anche in questo caso è bene sfruttare la livella per trovare la giusta ed esatta verticalità, così da avere una colonna perpendicolare all’asse e senza strane inclinazioni. In corrispondenza dei punti scelti per il fissaggio dei tasselli alla pareti, segnate con un matita il riferimento, collocando poi sulla parete un nastro adesivo. Si evita così che al momento della foratura, la punta del trapano scivoli pericolosamente sulla superficie liscia delle piastrelle. 

Con un trapano a filo procedete con estrema cura alla creazione dei fori, senza impostare la percussione fino a quando non si sarà superata la zona della piastrelle e si avrà raggiunto una certa profondità nella parete. Creati i fori si può poi inserire volta per volta ognuno dei tasselli, iniziando così a dare il via al fissaggio della colonna alla parete. 

Inserite le guarnizioni si è arrivati alla fase finale del processo, che si conclude con la collocazione delle guarnizioni e del raccordo della colonna rispetto al miscelatore.

 

 

Considerazioni finali

Da quanto si è visto, il procedimento non è complicato. L’importante è seguire le diverse fasi, punto per punto, senza fretta e controllando che tutto il supporto sia perfettamente equilibrato e in asse, rispetto alla parete e al sistema miscelatore. Una colonna doccia idromassaggio ha dalla sua una parte verticale più pesante, per cui il numero dei fori e il sistema di fissaggio a parete deve essere realizzato a regola d’arte. 

Gli strumenti di lavoro adatti costituiscono più della metà dell’effettivo successo delle operazioni. Misurazioni e regolazioni precise vi eviteranno gran parte degli imprevisti, così come la scelta di un prodotto affidabile che presenti all’interno della confezione tutto l’occorrente per un montaggio sicuro, incluso un buon manuale di istruzioni con immagini chiare e dettagliate.

 

 

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