Sul mercato si trovano modelli e differenti tipologie legate al riscaldamento della zona bagno. La nostra redazione ha riunito le dieci proposte capaci di fare la differenza.
L’eleganza del marchio Lazzarini
Il brand Lazzarini, con il modello Pieve, segna un primo punto a favore di una linea che vede in una doppia asta in acciaio la struttura deputata a sorreggere gli elementi riscaldanti. Suggestiva la disposizione “a bandiera”, coni diversi punti che sporgono dall’asse centrale e donano un tocco di classe e suggestione a tutto l’ambiente. Per molti rientra tra i migliori termoarredi di design attualmente in commercio.
Lineabeta e il suo blocco di calore
119 cm di altezza e 47 di larghezza. Tanto va a misurare questo termoarredo a muro.
Acciaio e carbonio si sommano per una struttura che rinuncia ai classici tubi riscaldati in virtù di una soluzione più compatta e massiccia. La barra portasalviette in metallo e la testata termostatica, proteggono e sostengono indumenti e asciugamani da un lato, con un occhio a che la temperatura si mantenga costante al punto giusto.
Antrax e il suo modello Android
Sfaccettato e simile a un foglio di carta, il radiatore creato dal designer Daniel Libeskind unisce alla verticalità della forma un gusto raffinato per un oggetto che si avvicina quasi a una scultura, ma con l’aggiunta del potere riscaldante. Nulla vieta poi di posizionarlo in orizzontale, aggiungendo anche un maniglione portasalviette su cui collocare un accappatoio. La ricerca non si è fermata però solo alle forme ma è andata più in profondità, così da avere un riscaldamento in tempi rapidi che ottimizza resa termica e consumi.
Il riflesso di Andrea Crosetta
Total mirror è la nuova creatura del designer italiano, votata a una celebrazione del gusto per le superfici metalliche riflettenti e una strizzata d’occhio a certi elementi futuristici. Abbiamo qui uno specchio con un pannello a sfioramento, pensato per chi ama variare la temperatura, passando attraverso tre diversi livelli di potenza. Installazione versatile, sia in verticale sia in orizzontale, con una potenza che arriva a 700 watt. Chiude l’insieme delle note positive l’aggiunta di un telecomando che svolge le veci di un termostato a distanza, ricco di funzionalità che non trovano posto sul display e che allargano sempre più la versatilità del prodotto.
Il minimalismo estremo di Ceadesign
La proposta del creativo Natalino Malasorti sposa appieno la filosofia del marchio Cea. Minimo consumo energetico per una resa eccellente in cui la forma si assottiglia fino quasi a scomparire lungo una linea in metallo, essenziale eppure capace di trasmettere un senso di leggerezza a chi ama e segue una forma minima anche per l’arredo del bagno. Due le lunghezze a disposizione, per una composizione che privilegia uno sviluppo orizzontale oppure che intende passare per la verticalità, accompagnando forme così asciutte con una buona potenza riscaldante.
Le tante IDEAS di Deltacalor
Linea rivoluzionaria con uno scaldasalviette dallo spessore consistente e dalla forma “a bandiera”. Rispetto a un prodotto visto qualche riga più sopra, si parla qui di un’impostazione orizzontale, con le parti riscaldanti collocate su una lunga asse orizzontale, quasi a ricordare delle canne d’organo che svettano verso il cielo. Si aprono spazi in cui poter collocare alcuni abiti o un asciugamano pronto all’uso. Diverse le misure a disposizione, con una certa predilezione per metrature consistenti che esaltano l’effetto d’insieme.
La Graffe targata Scirocco
Quando da una forma si raggiunge una dimensione differente che evoca un’immagine e le dona un nuovo senso. È quanto ha fatto Scirocco con lo scaldasalviette Graffe. Ingrandendo la forma tipica di una attache, si è trovata così una nuova elaborazione e incarnazione. Metallo per seguire le linee classiche di un arredo bagno, oppure colori come un giallo canarino o un arancione che sta benissimo in una stanza da letto dei ragazzi. Prendersi meno sul serio ma ricordando sempre l’origine e il punto di partenza, scaldare e assicurare il giusto comfort.
Tubes e la strana scaletta
La categoria dei termoarredi si arricchisce anche con questa proposta. Simile a una scaletta e con una spina collegabile a parete. Superato lo stupore iniziale, quando si comincia a prendere confidenza con la struttura si capisce il perché di una scelta in cui l’oggetto di design richiama un altro oggetto di uso comune, immediato nella sua semplicità e che nasconde allo stesso tempo un cuore capace letteralmente di riscaldare l’ambiente in cui viene posizionato. Ottima la portabilità e l’ingombro contenuto.
Il cerchio secondo Cordivari
Termoarredo (ecco la lista dei migliori prodotti) vuol dire tante cose. In questa occasione il design cambia oggetto, sostituendo alla lunghezza di un tubo la forma perfetta di un cerchio. Sfere che a gruppo si dispongono lungo la parete, aperte nel mezzo secondo una filosofia che punta anche a dare ariosità e un tocco unico all’oggetto. Potenti ed estremamente coreografiche, si adattano a linee ed ambienti differenti.
La natura nei radiatori K8
Nature Kamelia nasce come omaggio alla natura, nella sua espressione floreale che si affaccia prepotentemente nella decorazione esterna di questo termoarredo. Uno spunto floreale che diventa poi anche un supporto a cui posizionare accappatoi e vestiti, lasciando allo scaldasalviette il compito di riscaldare al meglio ogni indumento così posizionato.
Numerose le varianti di colore, pensate per adattarsi nel miglior modo possibile al tipo di ambiente in cui trovano posto. Possibile anche il posizionamento di pannelli multipli, creando così una linea colorata che richiama forme floreali.