I 7 Migliori Box Doccia del 2024

Ultimo aggiornamento: 19.04.24

 

Box Doccia – Guida all’acquisto e Confronti

 

Grazie alla sua praticità, il box doccia è diventato un elemento ormai presente nella maggior parte delle case italiane, al punto da sostituire quasi del tutto le tradizionali vasche. Se ne possono trovare di ogni misura, forma e con diversi accessori in dotazione, ma sceglierne uno che ben si adatti alle caratteristiche del proprio bagno non è facile, soprattutto se si dispone di un piatto doccia dalle dimensioni notevoli o dalla struttura particolare. Se non sapete da dove cominciare e siete indecisi sull’acquisto, vi proponiamo alcuni consigli pratici che sapranno guidarvi nella scelta del prodotto ideale, ma se volete andare subito al sodo ecco un’anteprima delle nostre preferenze: Idralite – Ready è un modello rettangolare che si propone di ottimizzare al meglio lo spazio disponibile con una struttura lineare e due ante scorrevoli che ne consentono l’installazione anche in adiacenza a una porta o un mobile senza impedirne l’apertura. Forte BKP100001, invece, punta tutte le sue carte sulla buona qualità costruttiva, a cui si abbina un prezzo di vendita molto vantaggioso.

 

 

Tabella comparativa

 

Pregio
Difetto
Conclusione
Offerte

 

 

I 7 Migliori Box Doccia – Classifica 2024

 

Quella che segue è una classifica dei migliori box doccia del 2024, da noi selezionati tra tutti quelli disponibili sul mercato tenendo conto dei pareri espressi dagli utenti. Effettuando una comparazione delle loro caratteristiche sarà sicuramente più facile individuare la migliore marca per le proprie esigenze.

 

 

Box Doccia 70×90

 

1. Idralite Box Doccia Rettangolare Trasparente mod. Ready

 

Tra i box doccia più venduti del momento, a colpirci maggiormente, sia per il convincente rapporto qualità/prezzo sia per il design gradevole e ben curato nei dettagli, è stato il modello Ready commercializzato dalla ditta Idralite. Si tratta di un box doccia 70×90 di forma rettangolare, costituito da due ante fisse e due scorrevoli munite di ruote in nylon con cuscinetti a sfera.

Il telaio è interamente realizzato in alluminio anodizzato con finitura cromata ed è strutturato in modo da rendere più semplice il montaggio e lo smontaggio delle ante, la cui apertura può essere anche invertita per aprirle nel senso opposto.

L’altezza del box, una volta montato, è di 185 centimetri, mentre le pareti sono tutte in vetro temperato da 6 millimetri; inoltre, l’azienda offre ai suoi clienti la possibilità di scegliere la versione con cristallo trasparente o il modello più economico con vetro stampato, perfetto per chi vuole godere di maggiore privacy durante i propri momenti di relax.

 

Pro

Materiali: Il principale punto di forza del box doccia Ready di Idralite è sicuramente l’elevata qualità dei materiali di costruzione, e non ci riferiamo solo al vetro temperato antisfondamento dallo spessore di 6 millimetri, ma anche alla struttura in alluminio, che garantisce maggiore tenuta e resistenza nel tempo.

Le ante: Sono scorrevoli ed è possibile invertirne il senso di apertura in base alle esigenze, sebbene bisogna comunque considerare qualche centimetro di tolleranza per non ostacolare l’accesso al vano doccia.

Vetro: Si può scegliere la versione con vetro stampato, per garantirsi una maggiore privacy durante la doccia, o quella con cristallo trasparente che si sposa d’incanto con gli arredamenti moderni; ma occhio al prezzo perché potrebbe variare in base alla tipologia scelta.

 

Contro

Apertura porta: L’unico problema è che l’apertura massima di ogni anta è di 45 centimetri, il che costringe gli utenti di corporatura più robusta ad aprirle entrambe per accedere al box.

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2. Kiamami Valentina Box Doccia Angolare Giada 

 

Chi è alla ricerca di un prodotto in grado di valorizzare lo stile minimal e contemporaneo del proprio bagno, troverà interessante il modello Giada di Kiamami Valentina, che si è guadagnato il secondo posto della nostra classifica per una serie di caratteristiche strutturali e qualitative davvero interessanti.

Questo box doccia 70×90, oltre a vantare un design gradevole e curato nei minimi dettagli, si è dimostrato molto solido e robusto grazie a una struttura in alluminio cromato capace di resistere all’azione corrosiva del calcare e dell’umidità, garantendo una buona resa anche a distanza di diversi anni.

A nostro avviso, è il miglior box doccia da prendere in considerazione anche in virtù di un prezzo di vendita molto competitivo che non sacrifica di certo la buona qualità costruttiva, considerato che le ante sono tutte realizzate in vetro temperato antisfondamento da 6 millimetri. Se pensate che sia proprio questo il modello che può fare al caso vostro, a fine recensione vi proponiamo un link dove acquistare l’articolo al miglior prezzo.

 

Pro

Design: I dettagli cromati e l’elegante trasparenza dei cristalli rendono questo box doccia 70×90 un oggetto di design che saprà arricchire con un tocco di raffinatezza lo stile di qualsiasi bagno, soprattutto di quelli più moderni.

Struttura: La scelta dell’azienda di utilizzare l’alluminio cromato per la struttura viene ripagata con una maggiore tenuta nel tempo, poiché risulta inerte all’azione corrosiva del calcare e dell’umidità.

Ampia scelta: Oltre alla misura standard di 70×90 centimetri, è possibile scegliere anche una delle versioni più grandi, così da individuare facilmente quella adatta al proprio piatto doccia.

 

Contro

Misure: Alcuni acquirenti consigliano di prestare attenzione alle dimensioni riportate sulla scheda tecnica del prodotto, poiché sembrano non corrispondere esattamente a quelle reali, anche se la differenza è in realtà di soli pochi centimetri.

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Box doccia 80×80

 

3. Forte BKP100001 Box Doccia Angolare Riducibile

 

Se non sapete quale box doccia comprare perché ne cercate uno di buona qualità ma proposto a prezzi bassi, il Forte BKP100001 è tra i prodotti che hanno conquistato il maggior numero di apprezzamenti positivi da parte degli utenti per l’ottimo compromesso tra qualità complessiva e costo.

Il principale vantaggio del modello è la perfetta adattabilità alla maggior parte dei piatti doccia in circolazione, ponendosi come un’ottima soluzione salvaspazio che limita gli ingombri esterni in apertura e permette di sfruttare l’intera larghezza della nicchia.

Il pannello, infatti, è pensato per essere installato su tutti i piatti doccia con misure comprese tra i 60 e gli 80 centimetri di larghezza per ogni lato, ed è interamente realizzato in resina anticalcare e cloruro di polivinile che, oltre a garantire un’elevata resistenza al calcare, vantano una buona durevolezza negli anni. Esaminiamo di nuovo nel dettaglio tutti i pro e contro di questo box doccia 80×80 a marchio Forte per avere un quadro più completo della situazione.

 

Pro

Rapporto qualità/prezzo: Chi confronta prezzi e caratteristiche dei modelli venduti online non ha dubbi: il box doccia Forte BKP100001 vince su tutti per il costo vantaggioso e la buona qualità dei materiali utilizzati.

Adattabilità: L’apertura a soffietto e la facilità con cui le ante si estendono e si ritraggono, lo rendono adatto per tutti i piatti doccia con misure comprese tra i 60 e gli 80 centimetri, senza dover effettuare modifiche considerevoli.

Montaggio: A detta degli acquirenti, è un’operazione estremamente semplice che non porta via più di un quarto d’ora al massimo; inoltre, nella confezione è presente tutto l’occorrente per una corretta installazione.

 

Contro

Estetica: Trattandosi di un prodotto di fascia bassa, l’estetica lascia un po’ a desiderare, ragion per cui molti utenti lo scelgono per installarlo nel bagno di servizio o in quello di una seconda casa.

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Box doccia 70×70

 

4. Rollplast Pinto Box Doccia in PVC MOD. Acquario

 

Il box doccia 70×70 di Rollplast Pinto si segnala per il prezzo molto competitivo e la buona qualità costruttiva, tipica dei prodotti made in Italy. Le sue misure sono pari a 70×70 centimetri alla base e a 185 centimetri in altezza, con apertura centrale e doppie ante a soffietto che, una volta aperte, non occupano più di 23 centimetri per ciascun lato.

In base alle esigenze, è possibile tagliare i pannelli fino a 10 centimetri, in modo da poterli adattare facilmente al proprio piatto doccia, ed essendo reversibili si possono montare sia con apertura verso destra sia verso sinistra. Telaio, maniglie e pareti sono realizzati in PVC, un materiale molto leggero e facile da pulire, che non teme il confronto, in termini di resistenza, con l’acciaio o il nichel satinato.

Uno degli aspetti che ha colpito maggiormente gli acquirenti è la facilità con cui si installa, sebbene qualcuno abbia lamentato una poca chiarezza del manuale di istruzioni a corredo.

 

Pro

PVC: Si tratta di un box doccia interamente realizzato in PVC, un materiale molto resistente e duraturo ma anche a basso costo, ragion per cui lo si potrà acquistare a prezzi davvero concorrenziali.

Pulizia: La bontà dei materiali di costruzione si traduce anche in una maggiore praticità durante le operazioni di pulizia, dato che non ci saranno eccessivi accumuli di sporcizia e calcare in corrispondenza dei binari e sulle superfici dei pannelli.

Reversibile: Il modello è munito di porte a soffietto e in fase di installazione l’utente potrà scegliere se montarle con apertura da destra verso sinistra o da sinistra verso destra, in modo da agevolare l’accesso e l’uscita dal vano doccia.

 

Contro

Istruzioni: A detta di qualche utente, sebbene il box non sia particolarmente difficile da installare, le indicazioni per il montaggio riportate sul manuale di istruzioni non sono molto chiare e potrebbero mandare in confusione coloro che non hanno molta esperienza con il fai da te.

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Box doccia idromassaggio

 

5. Kiamami Valentina Cabina Doccia Idromassaggio Iride Destra

 

Se avete particolari esigenze potete valutare l’acquisto di una cabina doccia polifunzionale di fascia medio-alta. Noi vi consigliamo il box doccia idromassaggio Iride di KV, che si differenzia dagli altri modelli presenti nella nostra guida per il costo elevato, ma comunque in linea con la qualità dei materiali e le tante funzionalità offerte.

Innanzitutto, è completo di piatto doccia e piletta di scarico, e dispone di un pannello interno in vetroresina di colore bianco perlato e di ante scorrevoli in vetro temperato dallo spessore di 5 millimetri. Misura esattamente 70×100 centimetri e presenta un telaio con profilo in alluminio anodizzato cromato che, oltre a concedere all’oggetto un aspetto molto gradevole, si è dimostrato molto solido e resistente.

Per non parlare, poi, dell’efficiente sistema idromassaggio di cui è provvisto: presenta ben sedici getti verticali, due plantari, un soffione e una doccetta estraibile; inoltre, inclusi nel prezzo troverete anche uno specchio, un sedile, una mensola portaoggetti, un impianto stereo con altoparlanti integrati e un pannello di controllo con display LCD.

 

Pro

Con idromassaggio: Ciò che rende questa cabina doccia davvero interessante è sicuramente la funzione idromassaggio, costituita da sedici sedici getti dorsali e due plantari  per concedersi lunghi momenti di meritato relax.

Funzioni: Oltre all’idromassaggio, il modello dispone di un soffione da montare al soffitto e una doccetta estraibile; in più, nel prezzo sono inclusi uno specchio, un impianto di illuminazione e una radio con altoparlanti integrati.

Completo: Il prodotto viene venduto completo di piatto doccia, piletta di scarico e tutti gli accessori indispensabili per rendere l’angolo doccia completo e funzionale sotto ogni punto di vista.

 

Contro

Costoso: Il prezzo è decisamente alto ma giustificato dalla buona qualità dei materiali impiegati e dalle numerose funzioni offerte.

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Box doccia semicircolare

 

6. Idralite Box Doccia Semicircolare H185 Stampato 

 

Il box doccia semicircolare di Idralite misura esattamente 80 x 80 centimetri ed è composto da due ante fisse e due porte scorrevoli in vetro temperato da sei millimetri, disponibile sia con finitura trasparente sia con effetto opaco per godere di una maggiore intimità durante la doccia. Il telaio è costruito in alluminio anodizzato con finitura cromata che rende il modello, non solo solido e robusto, ma anche bello esteticamente.

Tuttavia, a causa della sua forma particolare, potreste incontrare non pochi problemi durante il montaggio se in fase di acquisto non avete preso le misure del vostro piatto doccia in modo corretto. Per evitare ogni possibile inconveniente, oltre alla lunghezza dei lati lineari, bisogna considerare anche la dimensione esatta del raggio di curvatura, che in questo caso è di 55 centimetri.

Le porte scorrono sul binario per mezzo di sedici ruote in nylon e nella loro massima apertura concedono uno spazio di ben 47 centimetri per entrare agevolmente nel vano, e una volta chiuse aderiscono alla perfezione l’una all’altra tramite un potente magnete.

 

Pro

Porte: I pannelli fissi e le porte scorrevoli sono realizzate in vetro temperato, con spessore da 5 millimetri, e sono dotate di una chiusura magnetica capace di isolare alla perfezione il resto della stanza dagli schizzi d’acqua.

Apertura: Una volta aperte, le ante offrono uno spazio di 47 centimetri per accedere agevolmente al box, e scorrono in modo fluido lungo tutta la curva del piatto doccia grazie a sedici robuste ruote in nylon.

Misure: Il raggio di curvatura è di 55 centimetri, quindi leggermente più grande dei tradizionali piatti doccia di questa tipologia, mentre l’altezza massima è di ben due metri, ideale per le persone molto alte e per chi vuole godere di una maggiore libertà di movimento durante la doccia.

 

Contro

Occhio alle dimensioni: Come già sottolineato, non corrispondono a quelle standard, per cui prima di decidere vi consigliamo di prendere bene le misure del piatto doccia in vostro possesso.

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Box doccia 3 lati

 

7. Idralite Box Doccia Trasparente Mod. Junior Trio

 

Il prodotto che chiude la nostra classifica è il box doccia 3 lati Junior Trio di Idralite, non proprio il più economico della lista ma comunque apprezzato dalla maggior parte degli utenti che ha deciso di acquistarlo nonostante il prezzo elevato. Il sistema di scorrimento a vista è molto pratico e soprattutto efficiente, dato che nessuno degli acquirenti ha riscontrato problemi relativi all’apertura delle porte, merito soprattutto delle guarnizioni di qualità e delle solide ruote con cuscinetti a sfera.

La pulizia delle ante risulta semplice e veloce grazie al pratico sistema “Click & Clean”, che consente di sganciare facilmente le porte per accedere anche agli angoli più difficili da pulire.

Nel modello oggetto della nostra recensione ciascuno dei tre lati misura precisamente 75 centimetri, ma l’azienda offre la possibilità di scegliere tra ben dodici misure per venire incontro alle esigenze di tutti i suoi clienti.

Per quanto riguarda, invece, l’installazione non sono stati segnalati problemi di sorta e per il fissaggio alla parete si possono utilizzare le viti a scomparsa incluse nella confezione.

 

Pro

Struttura: Il materiale che costituisce il telaio è l’alluminio anodizzato, mentre le sedici ruote montate sulle estremità delle ante garantiscono un’apertura fluida e scorrevole anche a distanza di anni.

Raffinato: La struttura cromata e il design lineare lo rendono un oggetto capace di abbellire qualsiasi bagno, trasformandolo in un ambiente molto raffinato ed elegante.

Tante misure: Oltre alla versione con tre lati da 75 centimetri ciascuno, si può scegliere anche un’altra misura tra le dodici disponibili, così da adattare facilmente il box alle dimensioni del proprio piatto doccia.

 

Contro

Prezzo alto: A differenza di altri modelli simili, questo box doccia viene venduto a un prezzo abbastanza alto, il che potrebbe rappresentare un limite per quanti dispongono di un budget limitato.

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Guarnizioni per box doccia

 

Sealis Guarnizione Ricambio 100cm

 

Avete finalmente scelto il modello adatto alle vostre esigenze ma nella confezione non avete trovato tutto il necessario per provvedere alla sua corretta installazione? Se cercate le migliori guarnizioni per box doccia date un’occhiata a quelle proposte da Sealis, che risultano compatibili con vetri di spessore compreso tra i 5 e gli 8 millimetri.

Sono realizzate in PVC trasparente di elevata qualità per garantire, non solo la massima discrezione per non compromettere l’estetica del box doccia, ma anche una buona resistenza all’usura e al calcare, evitando al contempo che ci siano fuoriuscite di acqua.

Anche il rapporto qualità/prezzo è stato ritenuto soddisfacente dalla maggior parte degli acquirenti, che dichiarano di non aver incontrato alcun tipo di problema durante l’installazione.

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Guida per Comprare un Box Doccia

 

Il settore merceologico dedicato ai box doccia è davvero molto ampio e offre diverse soluzioni per soddisfare ogni genere di esigenza. Forse, però, è proprio per questo che, al momento di scegliere la cabina doccia da installare nel proprio bagno, iniziano a farsi strada mille dubbi e domande su quale sia la migliore, sui materiali da prediligere e sulle caratteristiche del prodotto, senza ovviamente trascurare il prezzo di vendita. Attraverso questa guida vogliamo aiutarvi a fare la scelta giusta, elencandovi gli aspetti di cui tenere conto in vista di un possibile acquisto.

 

 

La funzionalità

Il primo fattore da prendere in considerazione per stabilire come scegliere un buon box doccia è sicuramente la funzionalità del prodotto. È facile farsi tentare da un modello polifunzionale, magari dotato di idromassaggio e impianto stereo, ma se si dispone di uno spazio limitato nel proprio bagno si corre solo il rischio di rompere il suo esile equilibrio e di creare un ingombro eccessivo.

Come scegliere, dunque, un box doccia delle giuste dimensioni? Ovviamente, non possiamo parlare di misure in senso generico, poiché ogni ambiente ha delle caratteristiche ben precise e ogni utente le sue preferenze. Fortunatamente, le migliori marche offrono diversi modelli tra cui scegliere, sia per quel che concerne le misure sia in merito alla forma, che può essere rettangolare, quadrata o circolare, così da adattarlo al contesto in cui verrà posizionato.

A tal proposito, vogliamo darvi alcune dritte che potranno esservi di grande aiuto: se il vostro bagno è molto piccolo, vi consigliamo di prediligere un box essenziale e di dimensioni contenute, magari con apertura scorrevole o verso l’interno per sfruttare al massimo lo spazio disponibile; se, invece, è molto lungo e stretto si può optare per un box doccia angolare riducibile, da tenere aperto quando non utilizzato per non opprimere troppo l’ambiente; nel caso in cui il problema sia la mancanza di luce, è meglio virare verso un modello con ante in vetro trasparente per non rendere troppo buio l’angolo dedicato alla doccia.

Funzionalità, però, non vuol dire solo ottimizzare gli spazi, ma anche efficienza nei meccanismi di apertura: i box doccia sono maggiormente soggetti a usura e calcare, per cui basare la propria decisione solo sulla convenienza del prezzo potrebbe essere controproducente se dopo qualche utilizzo le sue componenti iniziano a fare “cilecca”. 

Porte che non si chiudono bene, ruote che si bloccano di continuo e guarnizioni che ingialliscono sono inconvenienti sempre dietro l’angolo e, visto che il momento della doccia deve essere prima di tutto un piacere, riteniamo valga sempre la pena spendere qualcosina in più per garantirsi un prodotto di qualità destinato a durare a lungo nel tempo.

 

Il design

Certo, un box doccia deve essere funzionale e soprattutto costruito con materiali di buona qualità, ma non bisogna trascurare nemmeno il fattore estetico, visto che sarà sempre in bella vista nel proprio bagno. Quando si parla di design è chiaro che a guidare la scelta saranno principalmente i nostri gusti personali, ma spesso così si finisce col trascurare il fatto che la bellezza non deriva solo dalla forma e dal design del modello, bensì anche dalla pregevolezza dei materiali utilizzati e dalla solidità del box stesso.

L’armonia e l’eleganza di un prodotto di uso comune come la cabina doccia dipende, infatti, anche da quanto dura la sua integrità nel corso del tempo: componenti di buona fattura si traducono in una maggiore resistenza utilizzo dopo utilizzo mentre la presenza di un vetro nel conferire una bellezza inalterabile anche dopo anni e anni di pulizie.

Meglio quindi preferire prodotti realizzati con materiali pregiati, scegliendo il cristallo al posto della plastica, l’acciaio o l’alluminio anodizzato anziché il metallo verniciato e un design semplice e lineare che garantisca una pulizia più facile e veloce, visto che non tutti possono concedersi il lusso di avere una colf che se ne occupi.

 

 

Quadrato o semicircolare?

Quando si dispone di spazi abbastanza ampi è chiaro che la scelta sarà più semplice e si potrà tranquillamente creare l’angolo doccia dei propri sogni. In questi casi si può preferire un box rettangolare dalle dimensioni generose, magari dotato di diversi optional, come una mensola portaoggetti, una seduta e – perché no – anche un sistema idromassaggio per rendere speciali i propri momenti di relax.

Fortunatamente, sul mercato si possono trovare soluzioni di ogni tipo, quindi anche se disponete di un bagno molto piccolo non dovreste incontrare grosse difficoltà nell’individuare il prodotto giusto. A tal proposito, è sempre meglio preferire un box doccia angolare che riduca al minimo l’ingombro e consenta di guadagnare più spazio anche negli ambienti particolarmente addensati.

Se si decide di acquistare una cabina semicircolare, però, bisogna prestare maggiore attenzione alle misure del proprio piatto doccia, soprattutto per quel che riguarda il raggio della curvatura, un dato che si può facilmente reperire nella scheda tecnica del prodotto.

 

 

 

Domande frequenti

 

Come pulire il box doccia in vetro trasparente?

Pulire i vetri trasparenti del proprio box doccia è fondamentale per renderli lindi e brillanti come nuovi. La prima cosa da fare è avere sempre a portata di mano una spazzola tergivetro, da utilizzare all’occorrenza per rimuovere gli schizzi d’acqua che col tempo potrebbero lasciare fastidiose macchie di calcare. 

Tuttavia, questo piccolo stratagemma consente sì di ritardare la pulizia del box ma non di rimpiazzarla: dopo una settimana di docce, infatti, sporco e calcare si formeranno comunque e per rimuoverli basterà utilizzare uno dei tanti detergenti pensati proprio per questo scopo; ma se la situazione non è poi così disastrosa si potrà anche fare ricorso a un rimedio più “green”, creando una soluzione a base di acqua, aceto e bicarbonato di sodio.

 

Come montare il box doccia?

Se avete un minimo di manualità potete, con pochi semplici step, installare in autonomia il vostro box doccia e abbattere i costi per un professionista; ma se il fai da te per voi è una “scienza oscura”, allora meglio rivolgersi a un esperto. Per montare da soli il box, la prima cosa da fare è lavare con cura il piatto doccia per eliminare eventuali residui di polvere e sporco, dopo di che appoggiate sulla parete i profili della cabina per capire dove praticare i fori con il trapano. 

Una volta espletato questo passaggio, non dovete far altro che fissare i pannelli al muro con gli appositi tasselli, inserire le porte scorrevoli (se presenti) nei rispettivi binari e sigillare il telaio con il silicone. Dopo che si sarà perfettamente asciugato, potrete finalmente concedervi una bella doccia ristoratrice.

 

Come sostituire le guarnizioni del box doccia?

Per prima cosa dovete togliere la vecchia guarnizione: non dovrebbe essere difficile ma è sempre consigliabile procedere con cautela per evitare di danneggiare il vetro o i pannelli.

Prima di montare il nuovo gommino, tenete presente che il procedimento potrebbe variare in base alle caratteristiche del box doccia e al tipo di guarnizione acquistata: in alcuni casi basta inserirla nella relativa giuntura e il gioco è fatto, mentre in altri potrebbe essere necessario l’utilizzo di un cacciavite o di un altro utensile per fare pressione e ottenere una perfetta aderenza.

 

Come togliere il silicone dal box doccia?

Per rimuovere il silicone dal box doccia bisogna innanzitutto pulire a fondo la zona con un detergente specifico e, al termine dell’operazione, asciugare accuratamente la superficie.

A questo punto, si può procedere alla rimozione utilizzando una spatola o un raschietto (evitate coltelli e taglierini se non volete graffiare il piano o il vetro del box), e se il sigillante risulta particolarmente duro e difficile da staccare, potete ammorbidirlo con dell’acqua calda o con una pistola di calore a temperatura minima.

 

Come siliconare il box doccia?

Per sigillare il box doccia a regola d’arte è importante utilizzare del silicone adatto e avere una mano abbastanza ferma e precisa, in caso contrario potete anche posizionare delle strisce di nastro carta lungo i bordi per applicare il sigillante in maniera uniforme e regolare.

Dopo aver collocato il tubo di silicone nella pistola per sigillatura, premete il grilletto delicatamente spostando man mano il beccuccio lungo il giunto da fissare e, in caso di sbavature, vi basterà rimuoverle tempestivamente con un panno umido.

 

 

 

Come Utilizzare un Box Doccia

 

Quando arriva il momento di scegliere il miglior box doccia per le proprie esigenze, ci si lascia sempre influenzare dal design e dall’estetica dei prodotti visti sui cataloghi o sul web. Spesso, infatti, non si ha la consapevolezza necessaria per capire che determinate soluzioni non sono conciliabili con il proprio stile di vita e con le caratteristiche del proprio bagno.

Sicuramente proteggere l’ambiente dagli schizzi d’acqua è tra i motivi principali che spingono gli utenti ad acquistare un box doccia dedicato, ma se volete gestire e utilizzare questi supporti al meglio, vi proponiamo alcuni consigli che vi saranno di grande utilità.

 

 

Materiali e spessore

Il primo elemento da considerare è il materiale utilizzato per i pannelli, che può essere l’acrilico o il vetro temperato. In passato la scelta ricadeva prevalentemente sull’acrilico, che veniva considerato più sicuro e solido rispetto al vetro. Tuttavia, negli ultimi tempi le sue vendite sono calate drasticamente, soprattutto da quando sono stati introdotti i cosiddetti vetri temperati. 

Quest’ultimi sono più resistenti rispetto al vetro tradizionale, poiché sottoposti a uno speciale procedimento, chiamato “tempra”, che in caso di urti gli permette di frantumarsi in piccoli pezzi smussati e arrotondati. Inoltre, a differenza dell’acrilico, è più facile da pulire e non tende a ingiallire, oltre a concedere al box doccia un aspetto molto gradevole alla vista.

Sicuramente, il principale vantaggio di un modello in acrilico è il basso costo, ma disporre di un budget limitato non vuol dire necessariamente rinunciare a soluzioni low cost, dato che è possibile anche acquistare prodotti con pannelli dallo spessore ridotto (sui 3 millimetri circa) per avvicinare il prezzo dei box in vetro a quelli in acrilico.

 

L’apertura

Un altro fattore che incide sulla funzionalità del prodotto è il tipo di apertura delle porte. A dominare il mercato sono senza dubbio i box doccia con ante scorrevoli, che sono certamente le soluzioni più valide sia dal punto di vista estetico sia in termini di pulizia.

Chi ha problemi di spazio, invece, dovrebbe puntare su un modello con porte a soffietto, ma ci sono anche versioni più particolari pensate per rispondere a specifiche esigenze, come l’anta pivotante, ossia una porta a battente che riduce l’ingombro in fase di apertura, o quella con perno centrale munita di vetro che ruota a 180° per consentire un accesso agevole al vano doccia.

Questi, ovviamente, sono solo alcune delle soluzioni proposte dalle aziende specializzate, ma se non volete incontrare problemi in fase di installazione vi consigliamo di scegliere un modello che permetta di invertire il senso di apertura di una o di entrambe le porte.

 

 

Finiture e trattamento anticalcare

In merito alle finiture, oggi i box doccia più venduti e apprezzati sono quelli in vetro trasparente o satinato: il primo è più accattivante sotto il profilo estetico, poiché riesce a esaltare lo stile di qualsiasi bagno lasciando intravedere l’interno della doccia, spesso arricchito con decori e rivestimenti importanti; il secondo, invece, concede all’utilizzatore una maggiore privacy e consente a più persone di usare il bagno nello stesso momento.

Se non sapete quale scegliere potete tagliare la testa al toro optando per un vetro trasparente munito di una o più fasce satinate ad altezze strategiche. In merito alla pulizia cambia ben poco, perché in entrambe i casi basterà utilizzare dei prodotti specifici per rimuovere senza sforzo tutti i residui di sporco e calcare dalle superfici.

Se, poi, non vi importa del prezzo e siete disposti anche a spendere qualcosina in più per godere della massima praticità, potete chiedere all’azienda produttrice di sottoporre il cristallo a uno speciale trattamento anticalcare che renda la superficie del vetro idrorepellente. Questo, però, non significa che non si formeranno macchie di calcare, ma piuttosto che sarà più facile rimuoverle anche utilizzando semplicemente un panno umido.

 

 

Box doccia di design: dieci idee per arredare il bagno e renderlo funzionale

 

La scelta della doccia è un momento cruciale nella progettazione del bagno: dalle versioni walk in alle combinazioni con vasca, le opzioni sono tante. Ecco i nostri consigli per sfruttare al meglio lo spazio disponibile.

 

Quando si arreda ex novo la propria casa, o la si vuole rinnovare per renderla più accogliente, spesso e volentieri non si presta la dovuta attenzione alla zona bagno, che è indubbiamente lo spazio più intimo e personale dell’abitazione. 

Uno dei momenti decisivi nell’ambito dell’interior design di questo ambiente è proprio la scelta della doccia: dalle innovative versioni walk in ai box doccia più venduti, ci sono soluzioni pensate per soddisfare ogni tipo di esigenza. A seguire, vi proponiamo dieci idee da mettere in pratica per sfruttare al meglio lo spazio disponibile senza rinunciare alla praticità e allo stile.

1. Doccia a filo pavimento

Se state cercando una soluzione capace di conferire bellezza e funzionalità al vostro bagno, sappiate che gli ultimi trend nell’ambito della progettazione degli interni vogliono una doccia che si uniformi perfettamente con il resto dell’ambiente.

L’opzione migliore in tal senso sono i piatti doccia a filo pavimento, caratterizzati da un design talmente ricercato e compatto da scomparire completamente alla vista, divenendo un tutt’uno con la pavimentazione.

Da un punto di vista pratico, si propongono di far sembrare l’ambiente più ampio e spazioso grazie all’effetto ottico assicurato dalla continuità dei materiali e, dal momento che rimuovono ogni barriera architettonica, sono la soluzione ideale anche in caso di persone anziane o con problemi di deambulazione.

 

2. Box doccia walk in

Se lo spazio riservato alla doccia è molto ampio e luminoso, si può decidere di installare un box “walk in”, una particolare tipologia di cabina doccia capace di coniugare funzionalità ed eleganza allo stesso tempo.

Si tratta, in pratica, di una doccia priva di ante e costituita da una sola parete in cristallo, in genere fissata alla parete tramite uno o più bracci metallici, che resta aperta su un lato. L’installazione non richiede particolari accorgimenti se non quello possedere un bagno abbastanza spazioso da permettere di ricavare un’ampia nicchia in cui posizionare questo tipo di doccia.

 

3. Box doccia in muratura

La doccia in muratura è tra le soluzioni più gettonate per i bagni in stile rustico, ma può essere installata anche in ambienti più contemporanei, purché si presti attenzione al contesto. Tre dei lati della cabina vengono generalmente costruiti in cemento impermeabilizzato e rivestiti con materiali idrorepellenti, mentre il quarto può essere aperto oppure chiuso da un’anta scorrevole in plastica o vetro.

Un’opzione interessante potrebbe essere quella di rivestire le pareti della doccia con gli stessi materiali utilizzati per le pareti del bagno, così da creare una continuità di forme e colori che contribuisca a rendere l’atmosfera calda e accogliente.

 

4. Doccia con finestra

Per rendere la zona bagno più luminosa e confortevole si può anche pensare di collocare la zona doccia davanti alla finestra, in modo da sfruttare al meglio la luce esterna ottenendo un box di dimensioni comode.

In questo modo si potrà fare di necessità virtù, soprattutto quando si dispone di un ambiente di piccole dimensioni e lo si voglia far sembrare più grande, ma è importante che i pannelli del box doccia siano rigorosamente trasparenti ed essenziali nelle decorazioni per assicurarsi un maggior afflusso di luce.

 

5. Box doccia in vetro

Il box doccia in vetro è un must senza tempo capace di adattarsi a ogni stile di arredamento, dai più classici a quelli di impronta moderna. Questa soluzione risulta ideale soprattutto quando si possiede un bagno di pochi metri quadrati, poiché permette di sfruttare meglio la luminosità e lo spazio disponibile.

Oltre a un aspetto elegante ed esteticamente gradevole, il cristallo trasparente del box favorisce il passaggio della luce e rende, di conseguenza, la zona doccia più luminosa e fruibile, cosa che invece non accade con i materiali opacizzati.

Inoltre, non ingiallisce col tempo, non si deforma e risulta abbastanza facile da pulire, soprattutto se sottoposto a speciali trattamenti antigoccia e anticalcare. Per avere maggiore privacy durante la doccia, si può anche scegliere un modello con pareti satinate o in vetro fumé.

 

6. Box doccia in ferro

A chi, invece, ama lo stile vintage e cerca una soluzione più originale per arredare il proprio bagno, consigliamo il box doccia in ferro, costituito da pareti in vetro trasparente e inserti in metallo.

Si tratta di un’opzione adatta sia per gli ambienti caratterizzati da altri dettagli in ferro sia per quelli dal design contemporaneo. Il rovescio della medaglia, però, è che questi prodotti necessitano di speciali trattamenti anticorrosivi per impedire che acqua e umidità compromettano l’estetica e le caratteristiche qualitative della struttura.

 

7. Box doccia multifunzione

Per creare una piccola spa nel proprio bagno si può optare per le nuove cabine doccia multifunzione, dotate delle tecnologie più innovative per rendere speciali i propri momenti di relax.

Le principali caratteristiche di questi prodotti, oltre alle forme originali e ai materiali di elevata qualità, riguardano ovviamente gli optional in dotazione: dalla sauna ai getti d’acqua massaggianti, dalla cromoterapia alla radio, sono in grado di ricreare un’area di benessere a misura di casa, dove design, funzionalità e comfort la fanno da padrone. 

 

8. Box doccia matrimoniale

Se fino a ieri il mercato proponeva box doccia di dimensioni standard (70×90 o al massimo 80×80), oggi da questo punto di vista l’utente ha un maggiore margine di scelta in merito alle misure.

Ci sono, infatti, modelli che presentano una larghezza di ben 120 centimetri, o anche più, per offrire il massimo del comfort e della funzionalità anche qualora vengano utilizzati da due persone contemporaneamente. La premessa fondamentale, però, è quella di disporre di un bagno abbastanza ampio e ben suddiviso per non rischiare di opprimere troppo l’ambiente.

 

9. Box doccia angolare

Tra le soluzione d’arredo più diffuse nell’interior design del bagno troviamo anche il box doccia angolare, poiché capace di valorizzare qualsiasi angolo utile della stanza ottimizzando il più possibile lo spazio a disposizione.

In effetti, ricavare la zona doccia in un angolo di 90 gradi offre diversi vantaggi: una notevole riduzione degli ingombri, un buon impatto visivo e un facile accesso al box; ma per essere certi di scegliere il prodotto giusto bisogna prendere bene le misure, calcolando la distanza esatta tra l’angolo della parete e il bordo esterno del piatto doccia.

10. Doccia con vasca

Infine, se la metratura del proprio bagno non permette l’installazione di una vasca tradizionale, si può optare per le innovative versioni vasca-doccia, adatte non solo per le stanze di dimensioni generose, ma anche per quelle piccole e strette.

Questa interessante combinazione è la soluzione ideale per chi, pur disponendo di un bagno di pochi metri quadrati, non vuole rinunciare alla praticità della doccia e al comfort della vasca.

 

 

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